Descrizione

I blocchi in laterizio rettificati di Fornaci Laterizi Danesi

Poroton Plan è il sistema costituito da blocchi in laterizio rettificati dalle elevate prestazioni termiche, la cui posa è caratterizzata da un giunto orizzontale sottile da realizzare con lo specifico Collante Plan Danesi.

Tutte le caratteristiche tecniche e prestazionali del Sistema Poroton Plan sono certificate.

  • Argilla cotta microporizzata con conseguente abbassamento del valore di conduttività rispetto ad un laterizio comune;
  • Geometria caratterizzata da un elevato numero di camere appositamente studiato per rallentare i flussi termici;
  • Elevata inerzia termica necessaria per garantire un ottimo comfort abitativo;
  • Elevate caratteristiche meccaniche ed acustiche.

Tipologia

Blocchi in laterizio rettificati High Tech integrati con polistirene additivato di grafite Neopor® di BASF.
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Blocchi in laterizio rettificati a setti sottili per la realizzazione di pareti monostrato per edifici a basso consumo energetico.
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Tramezze rettificate per realizzare rivestimenti di strutture portanti, pareti pluristrato di tamponamento, divisori tra unità abitative, tramezzature interne e pareti tagliafuoco.
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Posa in opera

Le prestazioni di una muratura dipendono dalle caratteristiche dei blocchi impiegati, dalla tipologia di malta utilizzata e dalle modalità di realizzazione.
A parità di blocchi utilizzati, sono le scelte e le capacità del muratore, sia nel disporre la malta che nel posizionare e connettere i blocchi, a condizionare pesantemente il risultato finale. È proprio dall’esigenza di razionalizzare, semplificare e facilitare la tecnica di posa in opera degli elementi per muratura che è nato il “laterizio rettificato”.

La muratura rettificata Poroton Plan si esegue, in generale, come una qualsiasi muratura in laterizio e non richiede manodopera specializzata; è necessario tuttavia che essa venga posta in opera “a regola d’arte” secondo le regole del buon costruire.
Le differenze rispetto alla posa di una muratura ordinaria si limitano ad alcuni accorgimenti particolari che di seguito vengono illustrati.

  • 1

    Preparazione del piano di posa

    L’uso di blocchi rettificati richiede una certa attenzione nella preparazione del piano di posa del primo corso di blocchi; in tal senso è opportuno realizzare il getto del solaio di appoggio cercando di limitare i dislivelli tra le varie parti del piano. Si procederà quindi alla preparazione di un letto di malta cementizia tradizionale, di spessore pari a circa 1-3 cm, al di sopra del quale si poserà il primo corso di blocchi.

  • 2

    Posizionamento e livellamento del primo corso

    Si procede alla posa del primo corso sul letto di malta di base provvedendo alla messa in bolla degli elementi per garantire l’orizzontalità e la planarità. A tal fine può essere sufficiente l’uso di una tradizionale bolla da cantiere se il sottofondo di appoggio risulta regolare, oppure si può ricorrere ad un laser per rilevare ed appianare, con un idoneo ispessimento del letto di malta iniziale, eventuali dislivelli di una certa entità.

  • 3

    Preparazione del collante per la posa in opera

    La preparazione del collante plan avviene miscelando con acqua il prodotto con un comune trapano miscelatore (dosaggio circa 10 litri d’acqua ogni 25 Kg di prodotto), fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Dopo qualche minuto di riposo si deve rimescolare e, a questo punto, il collante è pronto per l’uso. Esso viene quindi versato in una vaschetta tale da consentire la successiva fase di immersione dei blocchi, oppure direttamente all’interno dell’apposito caricatore del rullo stendi colla.

  • 4

    Formazione del giunto orizzontale

    Il collante plan è un collante cementizio di allettamento premiscelato in polvere, dotato di un forte potere aggrappante, a base di cemento, sabbie silicee selezionate e additivi speciali in grado di aderire perfettamente al blocco formando uno strato sottile (circa 1 mm) su tutta la superficie dell’elemento. Per ottenere questo risultato si procederà impiegando un rullo stendimalta oppure immergendo il blocco per pochi millimetri all’interno di una bacinella contenente il collante preparato.

  • 5

    La fase di posa dei corsi successivi

    I blocchi vengono posati velocemente (grazie anche al perfetto incastro verticale), con uno sfalsamento di circa metà della lunghezza del blocco stesso rispetto al corso sottostante, esercitando una lieve pressione all’atto del posizionamento dell’elemento stesso sulla muratura.

  • 6

    Formazione di pezzi speciali

    Con l’impiego di una sega a disco (diametro di almeno 60 cm), è possibile tagliare i blocchi al fine di ottenere pezzi speciali per completare gli angoli ed i fianchi della muratura o per realizzare le mazzette di porte e finestre. Con l’utilizzo dei pezzi speciali la muratura risulterà perfettamente omogenea, conservando inalterate tutte le sue caratteristiche prestazionali.

  • 7

    Completamento della parete

    Per garantire ottime prestazioni acustiche è importante realizzare una efficace sigillatura della parete lungo tutto il suo perimetro.

Vantaggi

Costruisci con Poroton Plan

Un sistema di semplice impiego e di grande affidabilità!

  • Tempi di posa dimezzati

    Rispetto ad una muratura tradizionale, la perfetta planarità dei blocchi, l’incastro a secco verticale e l’utilizzo dell’apposito rullo per l’applicazione del collante plan dimezzano i tempi di realizzazione della muratura.

  • Incremento dell’isolamento termico

    L’incastro a secco verticale e lo strato di collante dello spessore di solo 1 mm eliminano i ponti termici rappresentati dai giunti di malta.

  • Eliminazione dei giunti di malta orizzontali e verticali

    La posa dei blocchi risulta essere praticamente a secco e la loro sovrapposizione è facilitata dalla perfetta planarità delle facce.

  • Incremento delle prestazioni meccaniche della muratura

    La resistenza meccanica a compressione e a taglio, a parità di blocco, risulta più elevata.

  • Muratura subito pronta all’intonacatura

    A fine posa la muratura si presenta asciutta ed omogenea, liscia, esteticamente gradevole, pronta per la stesura dell’intonaco che risulterà facile e rapida grazie alla perfetta planarità della superficie.

  • Pulizia di cantiere garantita

    Si passa sostanzialmente da un procedimento costruttivo “ad umido” ad uno “a secco”.

Più informazioni

Come nascono

Le argille prelevate dal territorio addizionate di elementi naturali originano blocchi microporizzati che conferiscono elevata resistenza termica alla parete permettendo di realizzare sistemi abitativi ad alto risparmio energetico.

I blocchi sono, in seguito, sottoposti ad un sofisticato processo di rettifica al laser che rende le facce di posa dei blocchi perfettamente piane e parallele.

Esclusivamente nei blocchi Poroton Plan TS8, come ultima fase del processo produttivo, all’interno delle cavità dei blocchi viene sinterizzato il nuovo polistirene additivato di grafite Neopor® di BASF.

  • Il ruolo della massa nella climatizzazione estiva

    Per poter realizzare un edificio confortevole ed energeticamente efficiente l’isolamento non è il solo aspetto da considerare, anche l’inerzia termica della parete, capacità di accumulare e rilasciare calore, ricopre un ruolo di notevole importanza.

    Come dimostrato da una ricerca condotta dal Dipartimento BEST del Politecnico di Milano, questa caratteristica è legata alla massa frontale della parete: se è elevata nel periodo invernale riesce a contenere il calore prodotto dall’impianto, mentre in quello estivo ritarda ed attenua il carico di picco dell’onda di calore entrante, riducendo i consumi per la climatizzazione e migliorando il comfort.

    Nel grafico si confrontano il comportamento estivo di due pareti aventi uguali caratteristiche di isolamento termico.
    La prima è una parete massiva, realizzata con blocchi Poroton Plan e avente una massa superficiale superiore ai 230 kg/m2 (linea rossa).
    La seconda è una parete leggera, con massa superficiale di 160 kg/m2 (linea blu).

    Si può osservare che, mentre per la parete leggera si verificano forti oscillazioni della temperatura superficiale interna, nel caso della parete massiva questa si mantiene pressoché costante nell’arco delle 24 ore, limitando notevolmente i consumi per la climatizzazione e garantendo il benessere abitativo.

Video

  • Posa del sistema Poroton Plan